Ragazzi e arti marziali
Un pensiero di Sensei Andrea Stoppa
“Mio figlio Gabriele ha preso parte al seminario con Federico Tisi , e con grande coraggio per un dodicenne circondato da adulti, ha posto una domanda al Maestro, lavorando e dialogando con lui.
A me non interessa che diventi un campione o meno, ma momenti come questo gli permettono di crescere e maturare, in attesa di diventare un uomo.
Il Jiujitsu Brasiliano, e qualunque forma di Budo praticata correttamente, permette questa crescita e questi confronto reciproco, aiutando lo sviluppo della vita sportiva e sociale dei praticanti.”