Martino – Il mio percorso nel karate

Martino Sensei e la sua esperienza nel nostro dojo, buona lettura!
Il mio percorso nel Karate
La passione per le arti marziali è nata in me sin da bambino, probabilmente come per molti della mia generazione, dopo aver visto Karate Kid. Quel film ha acceso una scintilla che non si è mai spenta, anche se da piccolo non ho avuto la possibilità di praticare il karate e mi sono dedicato ad altri sport. Solo in età adulta ho potuto finalmente intraprendere questo cammino, iniziando a praticare con dedizione e rispetto una disciplina che, fin da subito, mi ha conquistato non solo per l’aspetto fisico, ma per la sua profondità mentale e spirituale. Nel 2019 ho conseguito la cintura nera 1° Dan sotto la federazione Kenbukai di Kaicho Masahiro Kaneko, un traguardo che per me ha rappresentato molto più di un semplice riconoscimento tecnico: era il simbolo di un percorso di crescita interiore, di impegno e costanza. Nel 2020, con l’arrivo della pandemia, l’attività ha subito un inevitabile stop. Contemporaneamente, un grave infortunio – un distacco di retina, purtroppo recidivo nel Gennaio 2021 e poi nuovamente nel Novembre 2022 – mi ha costretto a fermarmi completamente a più riprese, impedendomi qualsiasi sforzo fisico. È stato un periodo difficile, in cui la pazienza e la resilienza sono diventate le mie uniche forme di allenamento. Ma la tenacia, alla fine, ha vinto. Con il tempo e la giusta determinazione sono tornato sul tatami, riprendendo ad allenarmi con la stessa passione di sempre. Quel ritorno è stato come rinascere: ogni tecnica, ogni allenamento, ogni gesto aveva un significato più profondo. Oggi, dopo un lungo percorso, ho conseguito il 2° Dan, un risultato che dedico a me stesso, al mio maestro Andrea Stoppa e a chi mi ha sempre sostenuto. So che la strada è ancora lunga, ma una cosa è certa: la voglia di smettere non c’è mai stata, e mai ci sarà.
-Martino



